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Marc Marquez ha criticato la GP24 perché Valentino Rossi, tornato e equipaggiato con la GP24, è stato invitato a partecipare ai test della Vr46 a Barcellona

Marc Marquez ha criticato la GP24 perché Valentino Rossi, tornato e equipaggiato con la GP24, è stato invitato a partecipare ai test della Vr46 a Barcellona

Judy Munoz
Judy Munoz
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Marc Marquez, uno dei rivali storici di Valentino Rossi, non ha perso l’occasione per esprimere la sua opinione sulla Ducati GP24 e sul ritorno del “Dottore” in pista. Il pilota spagnolo, noto per la sua schiettezza, ha rilasciato dichiarazioni critiche nei confronti della moto italiana e della scelta di invitare Rossi ai test della VR46 a Barcellona.

Secondo Marquez, la GP24 potrebbe non essere la “macchina perfetta” che molti immaginano. “La Ducati è una moto potente, ma non è invincibile,” ha dichiarato durante un’intervista. “Molti piloti hanno dimostrato che, se non hai il giusto equilibrio o l’esperienza per gestirla al meglio, anche una moto tecnologicamente avanzata può diventare difficile da controllare.” Marquez ha insinuato che il ritorno di Rossi potrebbe essere più una mossa pubblicitaria che un vero tentativo di ottimizzare le prestazioni della GP24.

Le parole di Marquez hanno immediatamente suscitato polemiche, dividendo i tifosi tra chi lo supporta e chi lo accusa di invidia nei confronti dell’attenzione mediatica ricevuta da Rossi. Non è un segreto che i due piloti abbiano avuto una relazione complicata nel corso degli anni, caratterizzata da rivalità in pista e tensioni fuori dalla stessa. Per molti, le dichiarazioni di Marquez sono state interpretate come un tentativo di togliere valore all’iniziativa della VR46 e al contributo che Rossi potrebbe apportare ai test.

Nonostante le critiche, Valentino Rossi ha scelto di non rispondere direttamente, mantenendo il suo tipico atteggiamento rilassato. Secondo fonti vicine al “Dottore”, il focus rimane sui test e sullo sviluppo della GP24. Rossi è consapevole che la sua presenza in pista rappresenta non solo un’opportunità tecnica per il team, ma anche un’occasione per ispirare i giovani piloti del VR46 e per consolidare il legame con i suoi fan, sempre fedeli.

D’altra parte, Ducati ha difeso apertamente la GP24 e il coinvolgimento di Rossi. Il team manager ha dichiarato: “Valentino è un pilota unico con un’esperienza che pochi possono eguagliare. Le sue impressioni sulla GP24 saranno fondamentali per ottimizzare la moto. La sua partecipazione non è solo simbolica, ma concreta e strategica per noi.”

La tensione tra Marquez e Rossi, mai del tutto sopita, sembra quindi riaccendersi in questo nuovo capitolo della MotoGP. Se da un lato Marquez rimane uno dei piloti più talentuosi e competitivi del circuito, le sue critiche alla GP24 e al ritorno di Rossi appaiono, per molti, come un segno di insicurezza di fronte alla crescente attenzione verso il VR46 Racing Team e il suo fondatore.

Con i test di Barcellona alle porte, gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla pista. La partecipazione di Rossi, equipaggiato con la GP24, rappresenta non solo un momento di grande emozione per i tifosi, ma anche un banco di prova per Ducati e il VR46. La sfida lanciata da Marquez aggiunge un ulteriore elemento di drammaticità a una situazione già carica di aspettative.

La domanda ora è: riuscirà Valentino Rossi a dimostrare che la GP24 è davvero una moto capace di dominare il campionato? E le sue prestazioni sul circuito metteranno a tacere le critiche di Marquez? Quel che è certo è che la MotoGP si prepara a vivere un momento storico, con vecchie rivalità che si riaccendono e nuove sfide pronte a emergere. Valentino Rossi, ancora una volta, è al centro di tutto.